Best Practices

SCRAMBLER THERAPY - SPEGNI IL DOLORE, ACCENDI LA QUALITÀ DELLA VITA

La Scrambler Therapy è un’innovativa metodologia per la Terapia del Dolore cronico ed oncologico, anche nei casi di resistenza agli oppiacei, di carattere prettamente ospedaliero ed ambulatoriale e anche domiciliare.

- Non invasiva
- Effetti analgesici immediati e durevoli nel tempo
- Senza effetti collaterali ne’ assuefazione
- Alta efficacia sul dolore cronico anche neuropatico e oncologico

La Scrambler Therapy viene erogata in esclusiva dal dispositivo medico (classe IIa) MC-5A che simula 5 neuroni artificiali che, tramite elettrodi di superficie applicati sulla pelle ed utilizzati per modulare correnti elettriche di bassissima intensità, sono in grado di inviare dei segnali che vengono identificati dal sistema nervoso centrale come segnali di “non dolore”.
La scomparsa del dolore è immediata, non è nota assuefazione; in seguito al ciclo di terapia gli effetti analgesici sono durevoli nel tempo.
La Scrambler Therapy è una terapia autonoma; non è richiesto alcun altro supporto analgesico in associazione.

ALCUNE DELLE PATOLOGIE TRATTABILI

Dolore cronico non neoplastico:
• neuropatie post erpetiche
• lombo-sciatalgie
• cervicalgie e brachialgie
• neuropatie diabetiche
• nevralgie trigeminali
• nevralgie post-traumatiche
• sindrome dell’arto fantasma

Dolore cronico neoplastico dovuto a:

• patologia primitiva
• metastasi
• trattamenti chemioterapici
• trattamenti radioterapici
• trattamenti chirurgici

La Scrambler Therapy nel trattamento del dolore cronico, neuropatico ed oncologico, ha dimostrato efficacia anche nei casi di resistenza agli oppiacei o agli anticonvulsivanti e su pazienti in cui avevano fallito altre forme di elettroanalgesia, compresi gli stimolatori impiantati.

Protocollo di trattamento

Dolore cronico “benigno”:
Il ciclo di terapia prevede trattamenti di circa 30 - 45 minuti l’uno per circa 10 sedute consecutive. Se il dolore scompare prima delle 10 sedute la terapia si deve ritenere conclusa.

Dolore cronico oncologico:
La terapia prevede il ciclo base di 10 trattamenti e singoli trattamenti al bisogno.

RISULTATI

- regressione rapidissima della sintomatologia
- perdurare dell’analgesia per molte ore dopo ogni singolo trattamento
- nessuna resistenza o assuefazione
- assenza di effetti indesiderati
- risposta significativa su alte percentuali di pazienti (superiore all’85% in popolazioni di “non responders” ad altre terapie)

Dolore non oncologico:

- Manifestazione monoradicolare: la prognosi è eccellente, con prospettive di remissione prolungata a lungo e lunghissimo termine.
- Manifestazione pluriradicolare: può manifestarsi recidiva dopo alcuni mesi di beneficio. Se avviene è possibile ripetere il trattamento per ottenere una nuova remissione.
- Sul dolore acuto protratto, che manifesta un rapporto di evidente causa effetto col carico o con il movimento, è possibile ottenere un beneficio sul dolore ma di durata breve e con recidiva a breve termine.

Dolore oncologico:
- Sul dolore neuropatico dovuto alle cure radioterapiche, chemioterapiche o chirurgiche, la prognosi ricalca quella del dolore non oncologico.
-Sul dolore di origine neoplastica, tipicamente evolutiva, si hanno ottimi risultati con il ciclo di dieci sedute, ma poi occorrono trattamenti al bisogno ad oltranza, per fronteggiare la tipica evolutività delle lesioni.
Per ulteriori informazioni, pubblicazioni scientifiche, certificazioni e l’elenco dei centri italiani in cui si eroga la terapia visitare il sito: www.lifeepistemeitalia.it